Terremoto, in Romagna si muove la faglia sommersa
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha scosso la costa romagnola nella serata di mercoledì, destando preoccupazione tra la popolazione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato l’epicentro a circa tre chilometri al largo di Riccione, ad una profondità di soli sei chilometri.
“In questa zona è normale avere scosse di terremoto a profondità ridotte”, ha rassicurato Carlo Meletti, sismologo dell’INGV. “Ci troviamo su una faglia sommersa che corre parallelamente agli Appennini e che si estende fino al mare di fronte ad Ancona. I fenomeni sismici di questa intensità sono da considerarsi normali per quest’area.”
Profondità ridotta, scossa avvertita
Nonostante la profondità ridotta dell’epicentro, la scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, soprattutto nella zona sud di Riccione. “Questo è dovuto proprio alla vicinanza dell’epicentro alla costa”, ha spiegato Meletti. “Fortunatamente non si sono registrati danni a persone o cose.”